
La nostra storia
La storia della nostra famiglia affonda le sue radici nel 1950, quando il nostro bisnonno Amerigo decise di acquistare il suo primo frantoio a pietra. Lo fece per una ragione semplice, quasi istintiva:
“Prima che muoio voglio vedere quanto olio si fa con un quintale d’oliva.”
Il sogno contadino
Era un sogno contadino, nato dalla curiosità e dall’amore per la terra. Quel frantoio diventò presto il cuore della famiglia: un luogo dove si lavoravano le olive fino a notte fonda, dove il profumo dell’olio nuovo riempiva gli occhi e le mani di chi ci cresceva dentro.
Negli anni successivi, la passione passò a Domenico, che trasformò quel sapere antico in un metodo fatto di rispetto, dedizione e lavoro quotidiano tra gli ulivi. Domenico visse gli uliveti come parte della sua stessa vita: li potava, li osservava, li ascoltava. Ogni stagione era un insegnamento, ogni raccolta una storia da ricordare.
Oggi, quella stessa eredità è custodita e portata avanti da Maria Rita e Aldo, che hanno unito tradizione e innovazione. La cura manuale degli ulivi, la raccolta attenta e la fedeltà alle pratiche familiari convivono con un frantoio moderno e con tecnologie sostenibili come l’agricoltura 4.0.
Coltivare ulivi per noi non è solo un lavoro: è un gesto d’amore verso la terra e verso la storia che ci ha preceduti.
Da quattro generazioni continuiamo a trasformare la natura in olio, con la stessa passione di sempre e con un impegno rinnovato verso il futuro delle nostre colline sabine.
